Sin dalla nascita la realtà sonora e la musica diventano parte integrante della vita del bambino.
Ancor prima che si stabiliscano i primi contatti con l’ambiente attraverso la vista e il tatto, al bambino giungono i suoni e i rumori della vita quotidiana.
A questo sfondo sonoro si aggiungono le prime canzoni e melodie che il bambino ascolta e che costituiscono un punto di partenza per lo sviluppo della sua sensibilità, del suo orecchio e della sua musicalità. Il bambino comincia ad esplorare le potenzialità sonore del corpo e degli oggetti.
Il suono come la forma, il colore, il tatto, il sapore, l’odore è una delle fonti primarie del conoscere e ancor prima di essere considerata essenziale allo sviluppo cognitivo, la musica fa parte del vissuto emotivo del bimbo. E’ chiaro quindi che una buona educazione musicale gli permetterà di esprimere liberamente la ricchezza multiforme del suo mondo interiore.
Alla luce di queste premesse e in relazione ai programmi delle scuole materne, tale progetto, rivolto a bambini grandi e mezzani, è l’inizio di un percorso (che dovrebbe continuare per tutta la vita) che non vuole solo avviare il bambino al grande universo musicale, bensì contribuire con efficacia alla sua formazione e alla sua crescita globale.